tag:blogger.com,1999:blog-85195497833159791402024-03-14T05:41:35.284-07:00falilulelablogSCRIVERE
SCRIVERE
SCRIVERE... PERCHE'?Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.comBlogger1028125tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-29994924383453494232020-08-27T21:56:00.003-07:002020-08-27T21:56:52.412-07:00<p>Soltanto le emozioni sono rimaste intatte, tutto il resto è devastato... </p>Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-30274337630037463942020-08-21T23:17:00.000-07:002020-08-21T23:17:59.436-07:00Alex Zanardi fece l'inventario di ciò che gli era rimasto, dopo aver perduto le gambe in un incidente automobilistico in gara, quindi basta piangere su ciò che si è perduto. Diamo il via alle danze: ho il sorriso e la risata, il primo mi sboccia ancora, spontaneo e frequente, in faccia, la seconda è più rara, appare e scompare, come un meteora, cede il posto al ghigno, ma ancora c'è e mi riporta al profumo dell'allegria... Poi ci sono gli occhi, la bocca, le orecchie, per vedere il mare, ascoltare la musica, comunicare, cantare, sentire l'ultimo della covata, il cucciolo di famiglia, che mi chiama "gnonia". E arriviamo al punto dolente: il cervello e i neuroni che lo compongono. Pochi, pochissimi ormai. Fauna protetta, in via di estinzione... Se ne vanno portandosi dietro brandelli di ricordi. E' qui che si annida la malattia, ma anche la capacità di contenerla, ammesso che si possa "contenere", e, lasciatemi sognare, di metterla alle corde. Le funzioni cerebrali superiori, quelle che fanno capo al cervello superiore, sono compromesse, soprattutto la memoria, ma mi rimane la capacità di emozionarmi e tradurre le emozioni in sentimenti. Aggiungerei all'inventario le gambe che pur deboli, rigide, doloranti mi consentono con l'aiuto del deambulatore di conservare ancora una minima autonomia. E le braccia, le braccia per abbracciare le persone alle quali voglio bene...Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-8221606950697295812019-09-26T22:32:00.001-07:002019-09-26T22:32:10.116-07:00Perché continuo, nonostante "tutto" ad amare la Vita? Ma poi, quale vita, questa che più si accanisce contro di me e più m'incuriosisce con il suo mistero. Questa che meno la capisco e più mi affascina. Questa di cui non colgo il "senso", ammesso che ne abbia uno… Questa che ormai mi terrorizza per la sua ferocia, ma non cessa di sorprendermi. Sì, proprio questa ...Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-14821555182263192712019-09-21T22:30:00.000-07:002019-09-21T22:30:04.580-07:00compleannoOggi, la mia nipotina compie diciannove anni …<br />
<br />Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-25478210031758579612018-07-09T21:18:00.002-07:002018-07-09T21:18:17.876-07:00<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Un gatto, un cestino di fragole, le rondini che danzano nel cielo, Giacomo che fa del sorriso un'abitudine ... E la vita continua. Tenera.</span>Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-44380577513902236192018-07-06T21:51:00.003-07:002018-07-06T21:51:56.472-07:00<div class="_1dwg _1w_m _q7o" style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; padding: 12px 12px 0px;">
<div style="font-family: inherit;">
<div class="_5pbx userContent _3ds9 _3576" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_81p" style="border-bottom: 1px solid rgb(229, 229, 229); font-family: inherit; font-size: 14px; line-height: 1.38; margin-top: 6px; padding-bottom: 12px;">
<div style="display: inline; font-family: inherit;">
Un gatto, un cestino di fragole, le rondini che danzano nel cielo, Giacomo che fa del sorriso un'abitudine ... E la vita continua. Tenera.</div>
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<div class="_3399 _a7s _20h6 _610i _610j _125r clearfix _zw3" style="border: none; clear: both; display: flex; font-family: inherit; margin: 0px 12px -4px; padding-bottom: 4px; padding-top: 4px; zoom: 1;">
<div class="_524d" style="flex-grow: 1; font-family: inherit; order: 1;">
<div class="_42nr _1mtp" style="display: flex; flex-direction: row; font-family: inherit;">
<span class="_1mto" style="display: flex; flex: 1 1 100%; font-family: inherit; height: 32px;"><div class="_khz _4sz1 _4rw5 _3wv2" style="display: flex; font-family: inherit; height: 32px; justify-content: center; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; white-space: nowrap; width: 164px;">
<br /></div>
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Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-44447590194487213542018-05-11T00:02:00.001-07:002018-05-11T00:02:52.289-07:00Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-29181806617880338642018-03-29T00:03:00.002-07:002018-03-29T00:03:24.275-07:00E ritornano i tulipani gialli a schermare l'azzurro di quel cielo primaverile ... e il tempo si annulla. Era il mio primo giorno da e di madre, era il tuo primo giorno da e di figlio. Era il '68.<br />
Tanti auguri, Ubi ...Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-86029255635803630212017-12-25T06:25:00.001-08:002017-12-25T06:25:05.765-08:00AUGURO UN SERENO NATALE A MARTINA; ALESSANDRO E JACOPOFalilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-19567079105102721032017-11-30T23:04:00.003-08:002017-11-30T23:04:25.185-08:00Come stai?<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">“Come stai?” </span><br style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">“Hai una domanda di riserva?” chiedo e … rido. Rido? Una risata breve che si smorza in quel ghigno che ha preso ormai quasi definitivamente il posto del sorriso sul mio volto. La malattia avanza … e segna il territorio conquistato.</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Mai porre questa domanda a un parkinsoniano – penso mentre cerco lo sguardo del mio interlocutore per passare dal linguaggio verbale a quello gestuale, ben più corretto e vero, ma, proprio per questo, più intimo. L’altro/a si aspetta una risposta che spera, il più delle volte, sia convenzionale: quel “Bene, grazie” fasullo che tolga dall’imbarazzo, quell’imbarazzo che, quasi sempre, accompagna la verità. E dato che mi è stato insegnato, fin da bambina, a comportarmi come Dio comanda, recito quel “Bene, bene … grazie” che mette tutto a posto e … nulla in ordine.</span>Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-24260423030037012762017-11-30T22:59:00.005-08:002017-11-30T23:05:10.919-08:00Il silenzio si è rotto<div class="_1dwg _1w_m _q7o" style="font-family: inherit; padding: 12px 12px 0px;">
<div style="font-family: inherit;">
<div class="_5pbx userContent _22jv _3576" data-ft="{"tn":"K"}" id="js_89f" style="border-bottom: 1px solid rgb(229, 229, 229); font-family: inherit; font-size: 14px; line-height: 1.38; margin-top: 6px; padding-bottom: 12px;">
<div style="display: inline; font-family: inherit;">
Al silenzio che di solito seppellisce le grandi ingiustizie, io preferisco le urla, gli strilli, le parole d i troppo perché il cambiamento - quello vero, non quello di facciata - è un processo complesso difficile e ... doloroso che lascia sul terreno molti morti.Finalmente la voce della donne, non più silenzio, bisbiglio o urlo, potrà forse diventare canto ...</div>
</div>
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<div class="uiUfi UFIContainer _5pc9 _5vsj _5v9k" id="u_fetchstream_7_1c" style="background-color: #f6f7f9; border-radius: 0px 0px 3px 3px; color: #1d2129; font-family: inherit; margin: 0px; overflow: visible; padding: 0px; width: auto;">
<div class="UFIList" style="font-family: inherit;">
<div class="UFIRow UFILikeSentence _4204 _4_dr" style="border-top: 1px solid rgb(225, 226, 227); font-family: inherit; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 9px 12px; position: relative; word-wrap: break-word;">
<div class="clearfix" direction="right" style="font-family: inherit; zoom: 1;">
<div class="_ohf rfloat" style="float: right; font-family: inherit;">
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<div class="" style="font-family: inherit;">
<div class="_1vaq" style="font-family: inherit;">
<div class="_ipp" style="font-family: inherit;">
<div class="_3t53 _4ar- _ipn" style="color: #898f9c; font-family: inherit; white-space: nowrap;">
<span aria-label="Scopri chi ha aggiunto la sua reazione qui" class="_3t54" role="toolbar" style="float: left; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px; margin-right: 2px;" tabindex="0"><a ajaxify="/ufi/reaction/profile/dialog/?ft_ent_identifier=10213079196968965&reaction_type=1&av=1664680869" aria-label="Mi piace: 4" class="_3emk" href="https://www.facebook.com/ufi/reaction/profile/browser/?ft_ent_identifier=10213079196968965&av=1664680869" rel="dialog" role="button" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-radius: 10px; color: #365899; cursor: pointer; display: inline-block; font-family: inherit; font-size: 11px; line-height: 16px; margin: 0px 0px 0px -2px; outline: none; padding: 2px; position: relative; text-decoration-line: none; vertical-align: bottom; z-index: 3;" tabindex="-1"><span class="_9zc _2p7a _4-op _3uet _4e-m" style="display: inline-block; font-family: inherit; height: 16px; position: relative; vertical-align: top; width: 16px;"><i class="_3j7l _2p78 _9-- _hly" style="background-image: url("/rsrc.php/v3/yV/r/g7G4ehGxezi.png"); background-position: -72px -106px; background-repeat: no-repeat; background-size: 170px 156px; display: block; height: 16px; left: 7.99716px; margin-left: -7.99716px; margin-top: -7.99716px; position: absolute; top: 7.99716px; transform: none; width: 16px;"></i></span></a><a ajaxify="/ufi/reaction/profile/dialog/?ft_ent_identifier=10213079196968965&reaction_type=2&av=1664680869" aria-label="Love: 1" class="_3emk" href="https://www.facebook.com/ufi/reaction/profile/browser/?ft_ent_identifier=10213079196968965&av=1664680869" rel="dialog" role="button" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-radius: 10px; color: #365899; cursor: pointer; display: inline-block; font-family: inherit; font-size: 11px; line-height: 16px; margin: 0px 0px 0px -4px; outline: none; padding: 2px; position: relative; text-decoration-line: none; vertical-align: bottom; z-index: 2;" tabindex="-1"><span class="_9zc _2p7a _4-op _3uet _4e-m" style="display: inline-block; font-family: inherit; height: 16px; position: relative; vertical-align: top; width: 16px;"><i class="_3j7m _2p78 _9-- _hly" style="background-image: url("/rsrc.php/v3/yV/r/g7G4ehGxezi.png"); background-position: -18px -106px; background-repeat: no-repeat; background-size: 170px 156px; display: block; height: 16px; left: 7.99716px; margin-left: -7.99716px; margin-top: -7.99716px; position: absolute; top: 7.99716px; transform: none; width: 16px;"></i></span></a></span><a class="_2x4v" href="https://www.facebook.com/ufi/reaction/profile/browser/?ft_ent_identifier=10213079196968965&av=1664680869" rel="ignore" style="color: #365899; cursor: pointer; display: block; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; max-height: 20px; overflow: hidden; text-decoration-line: none;"></a></div>
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Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-35179104204434192062017-09-25T23:39:00.005-07:002017-11-01T00:18:16.840-07:00Scrittura ...<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">“Scrivi su
un muro” dice Carlo, lasciandosi andare a complimenti esagerati che mi
imbarazzano … E poi Harry, Mirella, Antonella, e tanti altri. Anche mia madre,
prima di morire, me lo disse, quasi me lo raccomandò. All’ospedale, dove era
stata ricoverata per un infarto, mi bisbigliò: “Scrivi, Laura, scrivi … “ prima
di andarsene.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La mia
storia con la scrittura è a tutti gli effetti una storia d’amore. Un amore
tormentato, negato, distruttivo, ma, senza ombra di dubbio, un grande amore, una
passione … <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ho iniziato
a scrivere tardi, dopo essermi ammalata. Ho alle spalle quaderni di scrittura
diaristica, gettati nell’immondezzaio a ogni trasloco. Sfoghi, nulla di più: da
quelli adolescenziali a quelli di madre, di donna che scopriva il femminismo,
di donna malata, di donna invecchiata, scivolata lungo il crinale della vita
senza mai chiudere gli occhi, fissando nei volti di chi mi stava accanto i
segni delle emozioni che rendono vivibile o invivibile l’esistenza …<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La scrittura
di oggi la devo alla malattia, a quello tsunami di emozioni che ha infranto,
finalmente, il muro di riserbo, la timidezza, il pudore di apparire per ciò che
si è veramente. Quante volte mi sono chiesta “Scribacchina o scrittrice?” senza
essere in grado di dare/darmi una
risposta…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ho nel
cassetto un romanzo finito, ciò che resta di uno gettato alle ortiche, un
racconto lungo, tanto lungo da diventare un romanzo breve, e poi il romanzo
quello che avrei potuto, forse?, scrivere se fossi stata in grado di finirlo.
Mi ha fermato la malattia, la sua avanzata di marea nera che tutto sommerge e
cancella. Il mio romanzo è come un gattino nata troppo tardi, a inverno iniziato
… Per questo motivo, amici miei, godetevi ciò che scrivo come vi potreste
fermare a guardare un graffito sul muro di una casa, godendovelo come fareste
con una rosa sbocciata a novembre, inaspettata. Totalmente inaspettata e
sorprendente … Coglietela e via…<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-48573370208270970912017-09-22T23:11:00.004-07:002017-09-22T23:11:46.467-07:00VINCENTI E PERDENTI ...<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Non mi sono simpatici i “vincenti”… Non amo la loro stolida felicità, sempre rafforzata dalla convinzione che alla base del loro successo ci sia la loro personale bravura. Agguantato il successo, dopo averlo inseguito per anni, si esaurisce la spinta propulsiva che ci spingeva a combattere, diventiamo ripetitivi, prevedibili e monotoni … Vuoi mettere le mille facce dell’insuccesso, il fragore della sconfitta, l’impegno che si mette nel cercare di capirne le motivazioni. Non s</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">i riflette sulle vittorie, ci si limita a viverle e a farne motivo d’orgoglio personale. Il perdente di oggi sarà il vincente di domani a differenza del vincente in auge la cui vita non potrà che peggiorare.<br />Il vincente è solo, quando non è male accompagnato, circondato da adulatori e falsità tinta d’invidia… Il perdente è sempre in buona compagnia: siamo in tanti a perdere: la maggioranza, che tutto è fuorché silenziosa… Dalle nostre parti si ride, si canta, si piange, si fanno progetti di cambiamento, si elaborano strategie di sopravvivenza, si spera e si lotta, insomma si vive … Non credete?</span>Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-84189184252957353442017-09-15T00:16:00.002-07:002017-09-15T00:16:53.448-07:00"Pensato" non vuol dire "detto"...<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Ormai mi è chiaro, il “pensiero”non ha subito danni: scorre, lineare e consequenziale, sui binari di sempre; è la sua traduzione in parole che si è inceppata. Penso più e dico meno, se vengo interrotta quando parlo “perdo il filo”, quel vocabolo, corretto a livello terminologico, mi muore sulla punta della lingua un secondo prima di pronunciarlo e se torno al pensiero scopro che manca pure là. E’ desaparecido. Introvabile. Riapparirà sulla scena quando e come vorrà …</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">I mie</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">i figli mi ripetono: “Ma no, mamma, sei sempre stata così: distratta, con la testa fra le nuvole …” e aggiungono: “Ricordi quando alludendo a Santa Teresa di Calcutta la chiamasti Santa Maria di Bombay?” E ridono, quei disgraziati … Insomma sarei stata da sempre una persona che fa una cosa e ne pensa un'altra. Visceralmente dubbiosa, sempre a macinare risposte a domande che ne presentavano un ventaglio, avevo un “cervello” agile, efficiente, a volte spumeggiante, e una capacità di fare più cose contemporaneamente, mescolandole senza confonderle (multitasking?) che ora non esiste più. Purtroppo.<br />Dipende dalla malattia? Dall’età? E quanto dall’una, quanto dall’altra?<br />Il “pensato” si traduce in “detto” per consentire la comunicazione tra esseri umani, per dare consistenza alla socialità… L’imbarazzo che mi procurano questi nuovi limiti , unito ai tanti altri impedimenti di cui la malattia è responsabile, mi porta all’isolamento, più scelto che subito …<br />Succede anche a voi?</span>Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-58004936494101130542017-07-11T00:53:00.003-07:002017-07-11T00:53:47.265-07:00Still Alice<div class="MsoNormal">
Mi sono immedesimata nella protagonista di “Still Alice”, in
quel suo abbandonarsi a un pianto devastante con il marito, dal quale quasi esige
di essere capita e aiutata, ma anche in quello struggente pranzo di Natale in
cui lei riesce ancora, pur dimenticando un ingrediente qua e uno là, a gestire
l’organizzazione della festa, a esserne l’anima rassicurante di sempre … anche
se sa che il prossimo Natale tutto sarà diverso
E peggiore. E lei vorrebbe gestire il cambiamento – come ha sempre gestito tutto - ma sa che non sarà possibile … Emergono,
nel film, la forza e la debolezza femminili in tutta la loro potente e
inossidabile normalità. La malattia, che tutto travolge e deforma, si arrenderà
soltanto davanti al potere dei sentimenti: la tenerezza dell’amore materno, il
tepore della <i>pietas</i>, la complicità affettuosa
della vita passata insieme al marito. In questa forza del “sentire” e quindi vivere le proprie emozioni Alice, la
protagonista del film, sarà fino alla fine del durissimo percorso che l’aspetta,
“still Alice” …</div>
Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-2725299041064646022017-06-25T23:14:00.000-07:002017-06-25T23:14:13.139-07:00Ricordo una giornata caldissima, torrida ... La corsa all'ospedale, la Sala Travaglio, la Sala Parto. E poi la tua nascita. "Non piange, non piange; perché non piange?"E poi il tuo pianto stizzito ... e il mio sollievo. Non si dimentica mai la nascita di un figlio: il giorno può succedere, ma non le emozioni provate ...<br />
Buon compleanno FrancescaFalilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-53674565594159834122017-06-08T23:59:00.004-07:002017-06-08T23:59:51.961-07:00"E' un compagno" si diceva, E bastava<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">“ E’ un compagno” si diceva, e bastava. Oppure era sufficiente quell’etichetta: “E’ fascista” … Non occorreva dire altro. </span><br style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Poi essere compagni è diventato essere “di sinistra” … Un’appartenenza più sfumata, dai contorni meno netti. Essere di sinistra diventò una moda: come essere solare per una donna o non portare i calzini corti per un uomo. Si andò delineando un modi di vestire, di parlare, sempre meno di essere, “di sinistra”. La Sinistra sembrò crescere, di colpo. A dismisura. Ma erano i compagni radical chic, quelli che “la distinzione desra/sinistra non esiste più”, quelli che “ i morti sono tutti eguali” e via discorrendo …</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">E ora? Cosa vuol dire essere di sinistra, ora?</span>Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-15423902857569541042017-06-08T23:57:00.001-07:002017-06-08T23:57:26.251-07:00<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Cosa cerco in questo cielo di maggio, nel cortile silenzioso e umido di pioggia, se non ricordi ? La peonia è in fiore, la gatta della vicina si strofina sulle mie gambe malferme. Mi sfreccia sulla testa, alta nel cielo color grigio perla, un’oca selvatica… Un’oca selvatica?! Possibile? Sarà un’allucinazione da Madopar?</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Rientro in casa traballando: la vita, anche quella striminzita come la mia, è un’autentica magia …</span>Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-8450443695673022972017-06-01T22:41:00.001-07:002017-06-01T22:41:10.592-07:00GRANDE FESTA IERI, ALESSANDRO? TANTI AUGURI ANCHE DALLA TUA NONNA ...Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-2641819213518730992016-10-14T22:10:00.002-07:002016-10-14T22:13:25.600-07:00Ciao Dario<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Se n’è andato anche lui,
anche Dario Fo … Mi mancheranno la sua irriverenza, il suo candore e
quell’ostinazione che ha messo nel
contestare a oltranza il Potere.<br />
Tutta una vita “contro” la sua usando come arma la risata, quella magnifica risata che
gli scoppiava in gola quando derideva i
potenti, a qualunque potentato appartenessero, fossero preti, politici o borghesi …</div>
</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-24182742426158676242016-09-21T22:32:00.002-07:002016-09-21T22:33:22.550-07:00BUON COMPLEANNO MARTINALa prima volta in cui ti ho vista, sorridevi ... Avevi i capelli scuri ed eri bellissima. Tanti auguri, Martina ... Ti auguro che la vita con te sia lieve come un tocco di farfalla.Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-53290265128489925002016-09-04T21:38:00.003-07:002016-09-21T22:10:55.823-07:00Il Paese delle meraviglie<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Faccio una premessa: sarebbe stata preferibile
la scelta del silenzio rispetto a quella della protesta, ma io non sono
capace di subire, adattarmi, cercare un “amico”che mi dia una mano nell’ambito
di una qualsivoglia ”appartenenza “… </div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Riassumo brevemente:
tredici anni fa mi è stata diagnosticata la malattia di Parkinson all’Ospedale
Besta di Milano e la mia vita di professoressa sessantenne in pensione è
diventata un inferno. Il morbo, anche se
elevato di categoria a malattia, già di per se stesso è feroce: malattia
progressiva, degenerativa ti distrugge
il corpo, avvelena l’anima e, coadiuvata
da una terapia con effetti collaterali pesantissimi, ti offusca il cervello. Ma questo è solo l’inizio … “Venghino, venghino signori … Si entra nel
Paese delle Meraviglie”.</div>
<div style="text-align: justify;">
Cosa significa essere una “parkinsoniana” a Salsomaggiore Terme - nel
cuore della ricca terra d’Emilia, non di uno sperduto paesino calabro o siculo –
nell’anno di grazia 2016?</div>
<span style="text-align: justify;">Beh, direte voi che mi state leggendo, sei fortunata! Abbandonata in tutta fretta la grande città
(Milano), troppo rumorosa e caotica per le
tue gambe malandate, le liste d’attesa interminabili, i “Centri Parkinson”
intasati di pazienti, i medici professionali, ma freddi, ora risiedi in una città a vocazione termale, con
attrezzature pensate per il recupero “dolce” (complementare non alternativo) dai
danni provocati dal terribile morbo/mostro. Sei tanto fortunata da vivere
addirittura a due passi da un Centro riabilitativo che può utilizzare anche una
piscina termale e una folta schiera di fisioterapisti.</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Faccio una precisazione: l’approccio farmacologico, pur
indispensabile, porta, dopo alcuni anni a battagliare con la terapia quasi più
che con la malattia. Classico esempio di rimedio peggiore del male – avrebbe detto
mia nonna. Importantissima diventa allora tutta quella azione di contorno
necessaria a dare un po’di conforto al malato d Parkinson:
dieta appropriata, aiuto psicologico, integratori
e fisioterapia. In primis la fisioterapia. Ma
qual è il costo? 12 euro a seduta. Poi, come residente ho diritto a due cicli all’anno di dieci
sedute ciascuno a carico del Servizio sanitario nazionale. E’ necessaria soltanto
la richiesta da parte del neurologo o
del fisiatra. Nel mio caso – le disgrazie
non vengono mai da sole – mi sono state diagnosticate anche due dolorosissime
ernie discali che non impediscono il ricorso alla fisioterapia ma richiedono
una alta professionalità da parte di chi
mi prenda in carico.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La mia malattia è molto peggiorata nel corso dell’ultimo
anno: il nuovo farmaco appena uscito sul mercato, lo Xadago, ha addirittura
aggravato , nel mio caso, la malattia. (Era prevista tale possibilità nel
foglietto illustrativo in un caso su dieci!). Mi chiedo, però, e mi sembra un
dubbio legittimo, quale sia il senso di dare l’OK a un farmaco con queste
caratteristiche. Come tra moglie e
marito, tra l’interesse delle Case farmaceutiche e quello dei pazienti non mettere
il dito … Le mie sempre maggiori difficoltà , in termini di autonomia, mi hanno
indotta a chiedere delucidazioni sulle terapie di recupero, nel caso specifico del
Parkinson al personale del Centro di recupero. Risposte vaghe, infastidite … Mi
è stato addirittura detto: “Ma con quello che paga … “.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Allora cosa voglio? Provate a immaginarlo.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Vorrei umanità, professionalità, regole chiare, controlli ... Richieste folli in un Paese come il nostro ...</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-63787185042964528382016-08-10T00:14:00.000-07:002016-08-10T00:15:25.246-07:00Niente fa paura quanto la libertà <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Le giornate hanno già cominciato ad accorciarsi, i lampioni
sulla strada rimangono accesi più a lungo, e l’aria al mattino è già aria
d’autunno. Un’altra estate se ne va … “Noi” eravamo quelli che “il popolo va
educato non guidato“ . Noi eravamo
“quelle” che “il privato è politico”,
che non ho mai capito cosa volesse dire, ma solo il dirlo insieme, unendo la
mia voce a quella delle altre, mi faceva sentire bene, mi faceva scoprire la
“sorellanza”, l’amicizia femminile che si colora di solidarietà e assume una
valenza politica. Finalmente un mondo più giusto. E invece in questo annuncio
d’autunno, noi quelle, noi quelli più non siamo gli stessi … Passata
l’era dei desideri siamo scivolati in
quella dei bisogni, all’urlo degli uni è seguito il balbettio, il pigolio degli
altri. Soffocato, inascoltato … </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Niente fa paura quanto la libertà </div>
Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-80460568625688785072016-07-30T00:21:00.000-07:002016-07-30T00:21:29.206-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOn0_8SxXQkxgAv0zmnhe1IoozEE10aLxW8TWj2Nw9zoNzRgeGe7aQBk2OCVBRBUZr70sFAOUENG7e_dWIPWiyH-4SDGTFU6rvG_sqc7Uco0D0AMBB9OqwLkLQZGSgx6bLZliPE3-F4GM/s1600/laura+giovane.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="304" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOn0_8SxXQkxgAv0zmnhe1IoozEE10aLxW8TWj2Nw9zoNzRgeGe7aQBk2OCVBRBUZr70sFAOUENG7e_dWIPWiyH-4SDGTFU6rvG_sqc7Uco0D0AMBB9OqwLkLQZGSgx6bLZliPE3-F4GM/s320/laura+giovane.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8519549783315979140.post-72420494608983470852016-07-29T23:39:00.000-07:002016-07-29T23:39:34.040-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-esEO0mDEqBQ/Sh1iM16qF-I/AAAAAAAAAM8/NuowXv37rd4wM37Q0D41vZFr7Cjd0D1LACKgB/s1600/05-01-2009%2B13.42.18.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-esEO0mDEqBQ/Sh1iM16qF-I/AAAAAAAAAM8/NuowXv37rd4wM37Q0D41vZFr7Cjd0D1LACKgB/s320/05-01-2009%2B13.42.18.JPG" width="219" /></a></div>
<br />Falilulelahttp://www.blogger.com/profile/01124798404921281464noreply@blogger.com0