Gentile ministro Brunetta, ma cosa mai le è successo? Le rammento che i suoi lombi poggiano su uno scranno ministeriale del quale ha abusato dando vita a uno spettacolo, pardon, avanspettacolo, certamente indegno di un Ministro della Repubblica.
Dall'alto della sua dignità di uomo politico, lei si è abbassato - c'è un limite alla bassezza - al livello del marciapiede, di cui ha usato il linguaggio. Incapace di controllo ha inveito contro i suoi avversari politici e, in stato evidentemente confusionale, ha parlato di complotti tramati a danno del governo da una sinistra per o del male, allarmandomi notevolmente. Non dimentico infatti che il presidente Bush, parlando di un impero del male, usò la stessa terminologia prima di mandare i ragazzi americani, nonché i nostri, a uccidere e farsi uccidere in Afganistan e Iraq. Per fortuna, subito dopo, quella stessa sinistra, diventata miracolosamente "élite" l'ha definita "di merda" - mia nonna , buonanima, avrebbe detto un'onta e una sponta - riportandola ai frizzi e lazzi sguaiati, ma un po' meno pericolosi, dello spettacolo.
Inoltre, se non vado errata, Lei è Ministro dell'Innovazione? Adempia allora al suo mandato ministeriale: nel confronto politico introduca qualcosa che risulti assolutamente nuovo per lei e il suo governo. Che ne direbbe dell'educazione?
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