Bondi: "Berlusconi è onesto". Basterebbe un'affermazione come questa per screditare questo Ministro dal volto paffuto che del suo leader condivide l'uso della parola sparata a raffica e, quel che è peggio, la morale. Si è definito un riformista il nostro, ieri sera a Ballarò. Intende quindi riformare anche il codice morale degli Italiani?
Mio caro Ministro, lei sta giocando con il fuoco: chi corrompe un giudice per fare un affare (è sentenza già passata in giudicato, non ipotesi di reato), chi sceglie di costruire un ponte sullo Stretto (per tenersi buona la mafia) lasciando sbriciolare le montagne sulle case per un piovasco e facendo crepare la gente, chi si circonda, settantenne, di ragazzine che paga per ottenenerne i favori, chi candida le escort nelle liste elettorali come compenso per le notti passate nel suo letto, chi lucra sul dolore e il dramma dei terremotati per improvvisare show mediatici che lo vedano protagonista, chi considera i giornalisti, critici nei suoi confronti, dei farabutti, è un uomo onesto?
Ricordate chi fece della questione morale la propria bandiera? Quell'omino curvo, apparentemente fragile che oggi mi manca tanto e che fu Berlinguer.
Che distanza, che differenza, che abisso, ragazzi... e che tristezza!
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