Primo paragrafo dello Statuto de Il Popolo della Libertà:
"Il Popolo della Libertà è un movimento di donne e uomini che credono nella libertà e vogliono rimanere liberi, e si riconoscono nei valori del Partito dei Popoli Europei: la dignità della persona, le centralità della famiglia, la libertà e la responsabilità, l’uguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà. Il Popolo della Libertà è nato dalla libertà, nella libertà e per la libertà, perché l’Italia, nel rispetto delle sue tradizioni di civiltà e di unità nazionale, sia sempre più moderna, libera, giusta, prospera, autenticamente solidale. "
Come commenta Galvuz la parola libertà riecheggia ben nove volte in poche righe... Libertà è una parola importante che, in un Paese come il nostro, evoca un passato doloroso. Con amarezza penso a quel popolo che riempiva, solo pochi decenni fa le piazze - anche se io ero troppo piccola per ricordarlo - sventolando i cappelli e facendo volare nell'aria i baschi all'annuncio dell'entrata in guerra. Popolo che credeva in Mussolini e quindi per consequenzialità logica non credeva nella libertà. Non sapeva nemmeno cosa fosse la libertà, come la legalità, d'altronde, spazzata via dalla scelta di assassinare un avversario politico. E la giustizia? Tutti eguali davanti alla legge? Certamente non con i Tribunali speciali. Rivedo quelle lapidi che si trovano dappertutto, nelle città, nei paesi dove sbucano come funghi, perfino lungo i viottoli che costeggiano i campi, con quei nomi contadini scelti in fretta senza fantasia, come Primo, Decimo, Quinto e quelle date che sconvolgono: venti, diciotto, diciassette anni; vite sacrificate perché la libertà non fosse solo una parola da pronunciare, ma una realtà nella quale vivere. Il Paese non ha bisogno di Forza Italia per essere più libero e più giusto. I sopravvissuti all'inferno della guerra hanno scritto la Costituzione più garantista, rispettosa e giusta d'Europa, quella Costituzione che ha consentito a Forza Italia, prima movimento e poi partito, di nascere e rafforzarsi.
Il Popolo della Libertà vuole rimanere libero? E' già libero. Allora cosa vuole: il bavaglio a Internet, il divieto di manifestare, il processo breve, il Lodo Alfano per istituzionalizzare la diversità dei cittadini davanti alla legge? Sarebbe necessario modificare organismi di controllo (come la Corte Costituzionale) o gettare all'aria il principio dell'autonomia dei poteri che reggono lo Stato. Si può fare?
"Correggendo" la Costituzione: da liberale in... un po' meno libera(le).
"Curioso" direbbe Paolini: ripetere nove volte la parola libertà per poi limitarla.
Curioso, veramente!
Quando la parola è inflazionata viene svuotata del suo significato e diventa chiacchiera.
RispondiEliminaE' proprio vero.
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