Cos'è la Goldman Sachs? E' una delle più potenti banche d'affari americane, tanto potente da essere riuscita a influenzare pesantemente il Congresso americano, inducendolo prima a deregolamentare (con Roland Regan) il settore della finanza, poi ad accettare l'introduzione dei prodotti derivati e a impedirne la regolamentazione (con Clinton e Bush) e, attualmente, (con Obama) a non consentire nessuna efficace normativa di controllo sull'operato delle banche d'investimento.
Tutto ciò nonostante una crisi finanziaria, innescata da queste stesse società, che ha cambiato - e messo in serissima difficoltà - "Occidente" e capitalismo.
Chiamata, nel 2010, a testimoniare davanti al Congresso americano, la Goldman Sachs ha ammesso, per voce dei suoi dirigenti, di aver sempre saputo di vendere "spazzatura" (prodotti derivati). Incriminata per frode nello stesso anno dalla Sec (l'equivalente americana della Consob italiana), dopo essere stata salvata dal fallimento grazie a uno stanziamento del Congresso, costato ai cittadini americani 61 miliardi di dollari, sembrerebbe - a scriverlo è Milano Finanza - aver innescato anche la speculazione sui Btp italiani.
E' in questo "gioiellino", oltre che al Bilderberg, che Mario Draghi (dal 2002 al 2005 vicepresidente e membro del management Committee Worldwide) e Mario Monti (dal 2005 International Advisor e precisamente membro del Research Advisory Council del “Goldman Sachs Global Market Institute") si sono conosciuti e hanno collaborato.
A quali progetti?
Ieri sera, a Che tempo che fa, Fabio Fazio - a voce bassa com'è nel suo stile - ha accennato alla eventualità che si possa configurare un conflitto d'interesse... , oh, non tra Draghi e Monti che sono amici da sempre, ma tra i due incarichi di Monti: come dire che se un piromane lo facciamo diventare contemporaneamente pompiere, poi magari si confonde... Ma Ferruccio De Bortoli lo ha, e ci ha, rassicurato dicendo: "La Goldman Sachs è un po' birichina, ma sull'autonomia di Mario Monti non ho dubbi!"
Beato lui!
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