domenica 14 settembre 2008
Miss(ing) Italia
Sane, future massaie, cresciute a omogeneizzati e orgoglio materno, sculettano squittendo per Salsomaggiore Terme. Il circo di Miss Italia invade la città risvegliandola, con sguardi pseudosensuali e cosce chilometriche, dall'abituale torpore.
Babbo, educazione austro-ungarica, mi vietava di ridacchiare a tavola. Guardando le miss, ho capito. Esibendo le loro grazie, facendo bye, bye ai genitori, mandando baci ai fidanzati - deglutenti orgoglio e imbarazzo - ridacchiano. All'eliminazione, anche se lo sguardo tradisce la delusione, ridacchiano. Ancora. Ma cos'è? Un concorso per il più bel sorriso d'Italia?
Le autorità locali presenziano. Serie.
I vip presenziano. Seri.
A loro spetta valutare: se si divertono, non lo dimostrano. Le miss li osservano sbavanti. Sono quelli che ce l'hanno fatta: sono i famosi!
Mentre le madri incrociano le dita in gesti scaramantici e i vip valutano, loro, le miss, continuano a andare su e giù sulla passerella: sorrisi posticci ingoiano sguardi laidi.
Babbo diceva: "Il riso abbonda sulla bocca degli stolti ".
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