E se appendessimo un lenzuolo o un panno bianco alla finestra? Ricordate le bandiere arcobaleno, sbocciate sui davanzali a rendere visibile il dissenso di fronte a una partecipazione del nostro Paese al conflitto iracheno, e le lenzuola appese a sfidare la mafia? Una pennellata bianca su città e paesi a indicare il bisogno di voltare pagina e la voglia di ricominciare.
L'Italia non è tutta a favore del Presidente del Consiglio. Tanti cittadini indignati, privi di strumenti in grado di esprimere le loro emozioni, comunicare le proprie scelte, si chiedono cosa sia possibile fare. Intimidazioni, ormai quotidiane, a giornalisti, a presentatori televisivi, offese, spregio nei confronti delle donne che approdano in Parlamento o occupano poltrone nei Consigli comunali e regionali sulla base dei loro rapporti, diciamo personali, con il Presidente, si susseguono spofondando il Paese in un clima vergognoso, ponendo in pericolo libertà che ritenevamo acquisite.
La maggioranza del Paese è con Berlusconi? I sondaggi ( i loro sondaggi) li danno ancora e nonostante tutto vincenti? E noi appendiamo le nostre bandiere, affacciamoci alle finestre e vediamo chi è il nostro vicino, verifichiamo se prova la nostra stessa indignazione...
Contiamoci!! Forse scopriremo di essere tanti a essere stufi, a essere stanchi di una politica che è uso indegno del potere, arroganza e protervia, circo e impreparazione, ricatto politico e furto e finzione e bugia.
Le rivoluzioni si possono fare anche con un fiore (ricordate i garofani?). Perché non con un lenzuolo?
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