sabato 19 aprile 2008

Ma chi diavolo è l'assessore all'ambiente?

Salsomaggiore ha ben poco di cui gloriarsi, ormai, ma il verde pubblico che ammanta la cittadina le dà ancora l’aspetto di una città-giardino, o, per meglio dire, glielo dava prima che l’attuale amministrazione dichiarasse guerra, una guerra senza esclusione di colpi, agli alberi della città.
Il numero dei viali e dei parchi già frondosi che,ora, si snodano spogli o bordati da nuove striminzite piante è in continuo, costante aumento. L’ultimo sfregio alla città e al verde pubblico è stato fatto tagliando tutti gli alberi di viale Matteotti.
Perché?
Perché in una regione come la nostra, particolarmente inquinata dai veleni, si tagliano gli alberi, ben sapendo di peggiorare la qualità dell’aria?
Perché si spende il denaro dei cittadini per creare marciapiedi che sembrano piste di decollo per aerei – sui quali si dovrebbe passeggiare amenament tra una cura e l’altra alle Terme – e poi si piantano alberi le cui radici, ingabbiate nel cemento non riusciranno mai a crescere, garantendo morte sicura o stentatissima crescita agli alberi piantati ?
Perché?
Gli alberi sono, forse, malati? Tutti, nessuno escluso? Chi certifica la loro malattia? E non sarebbe il caso d’individuare eventualmente la causa (della malattia) prima di estirparli e piantarne altri a getto continuo, spendendo il denaro dei cittadini, peggiorando l’aspetto della città?
C’è nessuno in grado di darmi una risposta?