martedì 24 marzo 2009

Kappa 22

Gli abitanti di Urano erano molto incuriositi dagli uomini, dalle loro bizzarre abitudini, dalla loro illogicità. Quando finalmente, perché in effetti questi umani erano abbastanza fessacchiotti,(ma soprattutto perché disperdevano le loro pur notevoli energie in mille rivoli di rabbia, frustrazione, invidia, ambizione sfrenata, passione e altre simili amenità che definivano emozioni) cominciarono a usare il computer e a scribacchiarele cose più strane sui, sui – come li chiamavano? – blot, no blog, decisero che avrebbero potuto utilizzarli come luoghi privilegiati di osservazione per studiare quegli strani bipedi. E così uno di loro, "Kappa 22 conto fino a tre per l’esattezza", si appollaiò su uno sgabello e iniziò a postare.

I giorni successivi si dedicò alla lettura di altri post, dove lasciò commenti particolarmente arguti e quindi incominciò a linkare siti a grande velocità. Quando si rese conto di essere diventato popolarissimo, incominciò a iscriversi ai vari Blogbabel, Miglior blog, Chi meglio di te e via discorrendo.

Non capiva per quale motivo gli umani ci tenessero tanto a queste classifiche pur intuendo che la faccenda rientrava nel campo delle emozioni,nella fattispecie quelle derivanti dal successo, altro concetto per lui di difficilissima comprensione, dato che non serviva né a mangiare, né a dormire e nemmeno a fare l'amore, una ginnastica che per gli umani era essenziale.
Sull’onda del successo approdò a Technorati, sito valutativo ad alto livello mondiale che decretò la sua bravura. Non erano passati ancora due mesi e il nostro Kappa contendeva il terzo posto mondiale a un certo “Sputa nell’oceano” e a "Giusi con la i”.
Uno dei suoi post vinse il premio “Bloggo quindi sono” con un racconto di fantascienza, originalissimo, frutto, secondo la giuria, di una capacità fantastica al limite della paranoia, spumeggiante come coppa di champagne, un verosimile tanto vero e poco simile, no tanto simile e poco vero, no tanto poco verosimile, ma...(e qui si accapigliarono i critici) da lasciare sbigottiti i componenti della giuria.

Un critico - che non si capiva bene perché fosse Il Critico dato che non sapeva scrivere, ma gli umani dicevano che sapeva criticare e demolire gli scritti altrui e anche questo tra gli umani sembrava normale - apostrofò il nostro il giorno della premiazione dicendo: “ Immagino lei sia un abitante di Urano…” Il nostro annuì e Il Criticò miagolò uno “Spiritosissimo” al suo indirizzo..
Kappa 22 si limitò a contare fino a uno, non valeva la pena di consumare i propri fusibili per un simile idiota.(continua)