mercoledì 26 giugno 2013

TANTI AUGURI FRANCESCA!!

La chiamano crisi

In giro banchieri. Troppi. E politici: tanti, ancora tanti. E disoccupati: moltissimi.
Banchieri e politici si trovano in località prestigiose, alloggiano in alberghi di lusso... Cosa fanno? Discutono, elaborano documenti: molto vaghi.
I disoccupati si trovano all'osteria di quartiere, se sono maschi, o dormono fino alle 11 e poi fanno sera, guardando, senza vederla, la tivù. I più incazzati picchiano le mogli, ogni tanto qualcuna ci rimane! Le disoccupate sono più fortunate, si annoiano molto meno - anche se si disperano allo stesso modo -  perché a stirare, pulire, cucinare e occuparsi dei bambini, la giornata passa. Cresce il numero degli alcolizzati, si vendono più tranquillanti, qualche industriale si suicida perché costretto a licenziare i suoi operai (sono più fantasiosi ma anche più fragili e, soprattutto non sono abituati a essere presi a calci in culo da una vita e l'uomo, si sa, è animale abitudinario). Si pagano più tasse, si vendono le catenine della Cresima regalate ai figli dai nonni, si comperano abiti usati, ci si indebita, si recuperano le biciclette in cantina e la macchina ci si limita a toglierla dal garage per lavarla (alla domenica). Si mangia più pasta e meno carne, pardon, il dato è da aggiornare, niente carne e meno pasta...
Si aspetta...
La chiamano crisi, è guerra, la nuova guerra...