venerdì 4 settembre 2015

I Valori fondanti dell' Europa?

Non li fanno salire sugli aerei, bloccano in piena campagna i treni sui quali si sono ammassati? E loro, i migranti, usano il mezzo più antico per spostarsi e deambulare: le gambe. Zaino (e bambini, almeno i più piccoli) in spalla e via... A piedi dall'Ungheria all'Austria. Non li fermerà nessuno. Dovrebbero ucciderli, ma le donne sanno che quei ragazzoni squadrati in assetto anti guerriglia non oserebbero mai sparare su donne e bambini... Li vedono agitare, interdetti, lo sfollagente con una mano, mentre con l'altra allungano una bottiglia d'acqua...
Qualcuno nasce, su una motovedetta sballottata dalle onde o in un stazione, troppi muoiono, inghiottiti da quelle stesse onde: è la vita che va avanti, mentre i Valori fondanti  dell'Europa unita, sbandierati a parole ma dimenticati nei fatti, riemergono... 
Questi popoli in fuga ci obbligano a una scelta di campo.
"No xe un mal che no sia un ben", diceva mia nonna. Noi li aiuteremo a salvarsi dall'inferno della guerra, loro ci daranno una mano a riscoprire realmente quanto  il benessere prima, e la crisi successivamente, siano riusciti a modificare (noi europei) nel profondo. La guerra non conosce confini e questa fiumana inarrestabile la porta nel profondo delle nostre coscienze... Bisognerà schierarsi, eh già non si potrà più girarsi dall'altra parte, bisognerà guardarsi dentro e scoprire di che pasta siamo fatti... Tutti quanti.