mercoledì 14 aprile 2010

Racconti dal sottobosco di Silva Ganzitti

Silva Ganzitti, curatrice della collana "Fiabetica" e autrice di libri per l'infanzia, la incrociai su aNobii e fui subito colpita da quella sua cura nel raccontare che nasceva dall'attenzione al particolare ma si nutriva di ricercatezza, dando vita ai suoi delicati racconti, tutti, o quasi, giocati sul filo del sussurro, come storie mormorate all'orecchio. Ma se nei luoghi dell'anima la scelta del pudore prevaleva, il colore, gli umori, i sapori impregnavano ed esaltavano i luoghi della natura, dai boschi della sua infanzia, alle colline, al mare, ai mercati che l'autrice descriveva conferendo valenza quasi pittorica alle parole usate.
Poi lessi le sue favole, cogliendo il senso del suo narrare per l'infanzia, fantasticato a lungo ma filtrato attraverso quel rigore logico che l'ha portata a considerare il bambino al quale raccontare una favola un potenziale uomo o donna, anche se ovviamente in miniatura. Se al piccolo uomo, pronto a partire alla scoperta del mondo, qualcuno infilasse un libro nella zaino - poichè la lettura questo è fin dal primo libro, un amico sul quale contare per affrontare il mondo -perchè non un libro come il suo, ricco di fantasia, stimolante negli intrecci e perfetto nella descrizione del micro mondo del sottobosco?
Ottima letteratura per l'infanzia è quella che l'autrice ha presentato a un pubblico selezionato e attento dopo essersi guadagnata la fiducia di un editore.
Correttamente, contando solo sulla serietà e sulle capacità, l'autrice è arrivata fino qui. Credo che debba e possa considerare "Racconti dal sottobosco" soltanto un inizio!