mercoledì 27 gennaio 2010

Shoah

Quali parole pssono descrivere la shoah? Quali suoni? Quali colori?
Ci vorrebbero parole nuove che io non ho.
Tintinna come un bicchiere di cristallo la paura? E la vergogna? E' muta?
Piangevano in quei carri bestiame? Qualcuno avrà pregato, altri imprecato...
Poi fame, sete, stanchezza avranno affogato i sentimenti, consentendo soltanto bisogni: i più elementari. Qualcuno sarà rimasto incollato a una fessura, a sbirciare la vita: il lampo verde di un prato, un ritaglio di cielo, un viso di donna volato via così in fretta da far credere di averlo sognato.
E dentro , penso, la consapevolezza che non avrebbero fatto ritorno. Nera, incombente e forse taciuta. Per dare e darsi un'ultima speranza...
(50 punti di retrocessione in Blogbabel...)