sabato 6 luglio 2013

Tutto ciò che protegge ingabbia

Gregor Samsa aspetta... lo sa che mi schianterò sul dorso.
Lo guardo e sorrido, mentre strappo all'avarizia del tempo, a prezzi da mercato nero, questo ultimo pugno di giorni.
Permetto che l'estate invada la mia casa: di calore, colore, di quella luce che soltanto i pittori riescono ad afferrare, imprigionanola nei loro quadri. La guardo danzare, sapiente, sulle pareti; la luce è femmina non c'è che dire...
Orfana di quei pini che, come corazzieri, hanno protetto il mio ultimo rifugio, mi godo il cielo che mi avevano negato. 
Tutto ciò che protegge ingabbia  - penso.
Assaporo il gusto della mia libertà intessuta di fragilità. Per sognare non si paga dazio: ho voglia di volare, è un azzurro che sembra mare…