lunedì 21 novembre 2011

Ho visto rosso, come i tori.

Pardon. Ieri sera ho visto rosso, come i tori, ma ora andiamoci piano ed elenchiamo i fatti.
Il dottor Marchionne, come ogni manager dovrebbe fare, ha trovato la via per ridurre i costi all'osso e massimizzare i profitti. Qualunque costo e, a maggior  ragione, quello del personale. Si è mosso stabilendo regole aventi come obiettivo l'aumento della produttività del lavoro. Se queste nuove regole saranno ora estese a tutti i lavoratori Fiat, rendendone più dura la già grama vita, non sono affari suoi.  Ha detto "ciao" a Confindustria, ha fatto il gesto dell'ombrello alla Fiom e alla Cgil - gli altri sindacati avevano firmato l'accordo di Pomilgiano e Mirafiori - e ha preso l'aereo per l'America.
Questo è un manager coi fiocchi, un tecnico, un esperto!
Se il governo Monti non dovesse farcela, potremmo sempre ricorrere a lui. Teniamolo presente. E gli altri imprenditori cosa faranno? Resteranno a guardare? O allungheranno la zampetta per adeguarsi?
Non mi lascia tranquilla che il dottor Marchionne sia stato additato, come esempio imprenditoriale da seguire, dall'attuale presidente Mario Monti... che però, con i toni pacati che - giustamente - piacciono a tutti noi, ha chiesto anche coesione sociale e promesso equità.
L'altro fatto che contraddice le parole pronunciate è la scelta di una patrimoniale da applicare subito - per equità (?)  a tutti -  al posto dell'Ici, abolita da Berlusconi, ma recuperata dai Comuni con l'immediato aumento dell'addizionale Irpef comunale, che resterà comunque in vigore, presumo per assicurare la coesione: tra tecnici e politici? Ma noi cittadini l'avevamo inteso in termini diversi il concetto di coesione.
Cambierà nome, però, e "peso", poiché la rendita catastale su cui si basa sarà rivalutata e quindi la renderà più onerosa. Noi cittadini la patrimoniale sulla casa (anche la prima) la pagheremo subito, la pagheremo di più, pagheremo anche l'addizionale Irpef... pagheremo imposte più alte all'atto della cessione di un immobile. Intanto commercialisti astuti, spulciando nel groviglio di norme tributarie contraddittorie e complesse, troveranno la via per eludere la tassazione: immobili non censiti (al Sud uno su due!), intestazione a società di comodo con sede in luoghi fantasiosi e... via dicendo. Per gli immobiliaristi, quelli che possono concedersi commercialisti di chiara fama. Come Tremonti.
Si parla anche di un ulteriore aumento dell'Iva: Così si fa cassa subito, ma aumentando i prezzi e di nuovo l'imposizione fiscale. Ma non per gli evasori... Come sempre?
Le chiamerebbe misure per lo sviluppo queste, dottor Monti? E lei, dottor Passera?
Eque!?

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