domenica 13 gennaio 2013

"Corsa all'oro" e donne

Mi sembra la "corsa all'oro". Quanti, travestiti da "società civile" stanno scendendo (o salendo) in politica?
Uno scranno in Parlamento: è questo l'oro, la nuova ricchezza, il nuovo potere...
Sullo sfondo un Paese ridotto alla fame. Disperato.  Ancora capace, però, di credere al Venditore di sogni? Ottuso? Mi sembra incredibile, ma probabile.
E le donne? Partecipano anche loro alla grande corsa all'oro. Non occorre nemmeno che siano belle e disponibili, è sufficiente siano donne: la professionalità non conta.
Veniamo di nuovo usate. E' questo "il nuovo che avanza"?

2 commenti:

  1. I tuoi stessi dubbi, meno uno. Che il Paese creda al venditore di sogni è improbabile oltre che incredibile. Anche i suoi sondaggi lo danno al diciotto (contro il 38). E quel diciotto viene più dalle clientele locali che dalla capacità di far sognare. Purtroppo c'è un pezzo d'Italia che si lascia convincere anche dalle elemosine.

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  2. Il tuo commento mi rassicura... se dovesse vincere Berlusconi me ne andrei. Non so come e men che meno dove, ma lascerei l'Italia.

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