venerdì 20 febbraio 2009

Carnevale

Nelle vie d'Italia impazza il carnevale: ghigna sinistro e avanza...un po' irreale.
Prima i pagliacci poi, dietro, i buffoni: son tanti in un Paese di sbruffoni. Dopo i buffoni, a ritmo di carioca, ancheggian spumeggianti ballerine: le brasiliane son le più eccitanti, ai loro fianchi arrancan cardinali, purpurei o viola, tolgon la parola. Chi? I preti? No, le ballerine, le brasiliane, quelle più carine.
Tra loro un papa, che ha perso la tiara e, per dispetto, in testa si è ficcato un bell' elmetto...Gli dona e agli occhi suoi s'intona: ma quell'elmetto, non dimenticate, in testa a un papa stona. Eppure a lui stranamente s'intona. Chi arriva adesso? Il Re del carnevale? Irrompe col suo fascino bestiale, campeggia sopra ai carri, in alto vola, ride, sghignazza, su tutto sorvola, con grande levità a tutti toglie un po' di libertà, propone una riforma qua e là.'Na cantatina chi con me la fa? sembra dire cotesto personaggio, il cui nome vi invito a indovinare e qui davvero il gioco si fa duro perché costui sul bel paese impera e sembra dire che ogni scherzo vale, per lui, ma sempre e non soltanto a carnevale.

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