sabato 1 ottobre 2011

Attenzione ai "gattopardi"

Eh no, ragazzi, un uomo solo non avrebbe mai potuto fare tanto! Berlusconi sarà stato un lavoratore inde(fesso), avrà avuto sullo stomaco un pelo da far impallidire un orso, sarà stato (ed è) un bugiardo da Guinness dei primati, ma è stato solo il presidente del Consiglio di un Paese democratico.Una democrazia giovane, ma non giovanissima; fragile, ma protetta ancora da leggi efficaci e poteri divisi e autonomi, anche se sotto attacco.

E allora? Milioni di persone obbligate a votarlo, questo Berlusconi? No, milioni di persone che hanno scelto di votarlo. Milioni di persone plagiate da un pifferaio magico? No, milioni di persone che hanno scelto di ballare sulle note della sua musica.

Come i morti viventi, già identificati dalla mafia, il Presidente è già un tradito, saranno i suoi a farlo fuori, com'è nella migliore tradizione di ogni tradimento che si rispetti.

Sarebbe più utile iniziare a spostare l'attenzione sui traditori, sui servi ancora apparentemente plaudenti, sugli oppositori ancora belanti e balbettanti, e sul  Paese, quel Paese che lo ha votato (e che ora lo abbandona), e quel Paese che non lo ha votato, ma lo ha tollerato... 

Aguzzate lo sguardo, ragazzi, e travestiti da iene, sciacalli e pecore, vedrete circolare ancora indisturbati i "gattopardi", i più astuti, i più pericolosi; sì, proprio loro: già pronti a cambiare tutto per non cambiare niente...



Nessun commento:

Posta un commento