ieri era un 'Chissà?'
'E' una bambina?'
si chiedeva
Il medico
'Sì, sì... '
ti rispondeva
...
Un'altra donna nasceva
e la strada in salita cominciava
Lei cresceva
con le bambole e i rossetti,
lui giocava alla guerra coi moschetti
Lei cercava l'amore, quello vero,
quello di lui era sogno,
mis(t)ero,
una chimera,
mis(t)ero,
una chimera,
a volte,
perfino un uomo nero,
che lei sondava sui suoi tacchi a spillo,
che lui provava anche con le squillo.
Poi lui la ingravidava un po' distratto
- è cosa che succede con quell'atto -
di nuovo si chiedeva
"E' una bambina?"
Il medico sì o no ti rispondeva
Nell'ospedale dalle mura bianche
allattavi e tremavi
Eri una madre
e già intuivi,
in mezzo tanta gioia,
la paura,
l'angoscia,
la fatica,
la strada
che ancor più s'inerpicava,
più stretta diventava
e
...
solitaria.
Tante torte
e tante candeline.
tanti panni lavati,
alcuni stinti,
tanti risotti,
arrosti
e anche biscotti
tanti sogni riposti nel cassetto,
tanti buttati
ormai si erano rotti
Il primo amore lo perdi per strada
il secondo non riesce a starti dietro
o non ne ha voglia.
Le prime delusioni,
i primi affanni
Le prime delusioni,
i primi affanni
gli errori,
le battaglie
le battaglie
i disinganni
Alla fine ti abitui alla salita
e pensi che la vetta sia vicina,
hai camminato tanto,
le nuvole le puoi quasi toccare
son panna,
piuma,
piuma,
latte da ingoiare
Quando arrivata in cima
trovi una croce
all'ombra chiara di una stella alpina
capisci che hai seguito un' illusione,
come un bambino segue un aquilone.
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